✂️ Il taglio in sbieco: eleganza e rivoluzione nella storia della moda
- Francesca Bevagna

- 18 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Tra le tecniche di taglio più affascinanti e ricche di storia nel mondo della sartoria, il taglio in sbieco occupa un posto d’onore. È una di quelle invenzioni che, pur basandosi su un semplice principio geometrico, ha cambiato il modo di vestire e di percepire il corpo umano nella moda moderna.
Che cos’è il taglio in sbieco?
Tecnicamente, il taglio in sbieco consiste nel tagliare il tessuto in diagonale rispetto alla trama e all’ordito, solitamente a 45°.
Questa inclinazione conferisce al tessuto maggiore elasticità e fluidità, permettendo di seguire con naturalezza le forme del corpo senza bisogno di pince o cuciture complesse.
Il risultato? Capi che scivolano sulla figura, drappeggi morbidi e movimenti eleganti.
Un po’ di storia: Madeleine Vionnet, la “regina dello sbieco”
Sebbene la tecnica fosse già nota ai sarti del XIX secolo, fu la stilista Madeleine Vionnet a renderla celebre negli anni ’20 e ’30 del Novecento.
Vionnet, affascinata dal modo in cui i tessuti potevano “vivere” sul corpo, iniziò a sperimentare il taglio in sbieco per creare abiti che sembravano scolpiti sulla figura, ma in realtà erano liberi e fluidi, quasi danzanti.
I suoi modelli, spesso ispirati alle sculture greche (da qui il paragone con le sfingi e le figure classiche), rompevano con le rigide strutture dei corsetti e dei bustini dell’epoca. Le sue creazioni diedero vita a una nuova idea di femminilità, naturale e sensuale al tempo stesso.
Non è un caso che molti considerino Vionnet la madre del modernismo sartoriale. Il suo approccio geometrico e artistico anticipò molte innovazioni del design contemporaneo.

🧵 Il taglio in sbieco oggi
Oggi il taglio in sbieco è ancora una scelta raffinata, usata in abiti da sera, gonne a ruota, top leggeri e lingerie di lusso.
Sebbene richieda più tessuto e maggiore precisione nel confezionamento (perché i margini tendono a deformarsi facilmente), il risultato è sempre sorprendente: movimento, comfort ed eleganza naturale.
Nel mondo del made-to-measure e dell’alta moda, padroneggiare lo sbieco significa comprendere l’anatomia del tessuto tanto quanto quella del corpo umano.
Il taglio in sbieco unisce mistero, tecnica e bellezza scultorea.
Ogni capo realizzato con questa tecnica ha qualcosa di vivo, come se il tessuto stesso ricordasse le curve e i movimenti di chi lo indossa.
Il taglio in sbieco non è solo una tecnica sartoriale: è un’arte di equilibrio tra scienza e sensualità, tra matematica e movimento.
Dalle origini classiche ai laboratori di alta moda, resta un simbolo di libertà e raffinatezza, capace di trasformare un semplice tessuto in pura poesia in movimento.






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