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✂️ Il taglio in sbieco: eleganza e rivoluzione nella storia della moda

  • Immagine del redattore: Francesca Bevagna
    Francesca Bevagna
  • 18 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Tra le tecniche di taglio più affascinanti e ricche di storia nel mondo della sartoria, il taglio in sbieco occupa un posto d’onore. È una di quelle invenzioni che, pur basandosi su un semplice principio geometrico, ha cambiato il modo di vestire e di percepire il corpo umano nella moda moderna.

Posizionamento del cartamodello sul tessuto in sbieco per tagliare una gonna dritta, mostrando l’inclinazione diagonale rispetto alla trama e all’ordito.
Studio Moda 49 Taglio gonna in sbieco

Che cos’è il taglio in sbieco?

Tecnicamente, il taglio in sbieco consiste nel tagliare il tessuto in diagonale rispetto alla trama e all’ordito, solitamente a 45°.

Questa inclinazione conferisce al tessuto maggiore elasticità e fluidità, permettendo di seguire con naturalezza le forme del corpo senza bisogno di pince o cuciture complesse.

Il risultato? Capi che scivolano sulla figura, drappeggi morbidi e movimenti eleganti.

Dettaglio di tessuto tagliato in sbieco a 45 gradi con cartamodello di gonna dritta sopra, esempio pratico della tecnica sartoriale del taglio in sbieco per ottenere una migliore vestibilità e fluidità del capo
Studio Moda 49

Un po’ di storia: Madeleine Vionnet, la “regina dello sbieco”

Sebbene la tecnica fosse già nota ai sarti del XIX secolo, fu la stilista Madeleine Vionnet a renderla celebre negli anni ’20 e ’30 del Novecento.

Vionnet, affascinata dal modo in cui i tessuti potevano “vivere” sul corpo, iniziò a sperimentare il taglio in sbieco per creare abiti che sembravano scolpiti sulla figura, ma in realtà erano liberi e fluidi, quasi danzanti.

Gonna tagliata in sbieco con i fianchi uniti e le pinces cucite, che mostra la costruzione sartoriale e la linea fluida del capo
Studio moda 49 Realizzazione gonna in sbieco

I suoi modelli, spesso ispirati alle sculture greche (da qui il paragone con le sfingi e le figure classiche), rompevano con le rigide strutture dei corsetti e dei bustini dell’epoca. Le sue creazioni diedero vita a una nuova idea di femminilità, naturale e sensuale al tempo stesso.


Non è un caso che molti considerino Vionnet la madre del modernismo sartoriale. Il suo approccio geometrico e artistico anticipò molte innovazioni del design contemporaneo.

Abito fluido tagliato in sbieco, ispirato allo stile di Madeleine Vionnet, che segue con eleganza le linee del corpo.
Cartamodello gonna dritta in sbieco

🧵 Il taglio in sbieco oggi

Oggi il taglio in sbieco è ancora una scelta raffinata, usata in abiti da sera, gonne a ruota, top leggeri e lingerie di lusso.

Sebbene richieda più tessuto e maggiore precisione nel confezionamento (perché i margini tendono a deformarsi facilmente), il risultato è sempre sorprendente: movimento, comfort ed eleganza naturale.


Nel mondo del made-to-measure e dell’alta moda, padroneggiare lo sbieco significa comprendere l’anatomia del tessuto tanto quanto quella del corpo umano.



Il taglio in sbieco unisce mistero, tecnica e bellezza scultorea.

Ogni capo realizzato con questa tecnica ha qualcosa di vivo, come se il tessuto stesso ricordasse le curve e i movimenti di chi lo indossa.

Il taglio in sbieco non è solo una tecnica sartoriale: è un’arte di equilibrio tra scienza e sensualità, tra matematica e movimento.

Dalle origini classiche ai laboratori di alta moda, resta un simbolo di libertà e raffinatezza, capace di trasformare un semplice tessuto in pura poesia in movimento.

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